Terra di marmi e di madonne. Il popolo che viveva nelle grotte.

Qui nasce il Perlato di Sicilia, particolarmente amato negli Emirati: a Custonaci le cave in attività sono ancora un centinaio e una cinquantina gli opifici industriali. E si visiteranno durante il festival. Ma è tutto il territorio ad essere una scoperta naturalistica continua, a partire dalle grotte preistoriche di Scurati, vere e proprie fenditure nella roccia, abitate fino al 1958. Nella Grotta Mangiapane viene allestito il più bel presepe vivente di Sicilia; nel santuario di Custonaci è conservato un dipinto a olio, avvolto da uno splendido impianto barocco. Leggenda vuole che questa Madonna con il Bambin Gesù, viaggiasse su una nave francese che venne colpita da un’atroce tempesta: solo l’invocazione alla Madonna permise all’equipaggio di scampare al naufragio e rifugiarsi nel golfo del Cornino.

Cronache del territorio