Alcamo affonda le sue radici tra misteriosi elimi, romani e bizantini; con gli arabi guadagna il nome di Alqamah, sotto Federico III di Aragona diventerà città. Signoria con i normanni Tragna, in seguito passa ai Peralta, conti di Caltabellotta, e poi ai Chiaramonte; nel 1860 aprirà le porte a Garibaldi. Città di vino e arte, Alcamo ospita la quarta edizione delle Vie dei Tesori, apre chiese e monasteri che nascondono opere di Gagini, Serpotta, Novelli, Borremans; ma questo sarà anche l’anno delle esperienze: ascoltare canti gregoriani e autentici cantastorie, passeggiare tra i filari, una lezione di canoa con un campione come del remo come Leo Vasile. E ancora, pilates al tramonto, SUP nella Baia di Guidaloca, in e-bike per scoprire i vicoli senza fatica.


◉ STORIE
Dal riposo celebrato nelle Feriae Augusti ai solenni riti dellâAssunta, fino alle tracce di antichi culti legati alla fertilità e alla terra: un racconto che attraversa duemila anni di storia dellâIsola, dove il calendario agri...◉ BENI CULTURALI
Alta 30 metri e tutelata come bene monumentale, è in cerca di nuovi proprietari la struttura idrica ottocentesca in cui il regista Giuseppe Tornatore ambientò alcune scene del suo capolavoro. Un complesso unico, tra masseria, giardino...