L’antica Scirtea sicana era nota da tempi antichissimi, come raccontano i ruderi del castello inaccessibile di Acristia, ma di Burgio si inizia a parlare sotto l’emiro arabo Hamud. Nel Trecento finì nelle mani dei Peralta poi dei Gioeni, poi dei Colonna. Nel convento dei Cappuccini c’è una delle più impressionanti raccolte di mummie, perfettamente restaurate, oltre che scheletri e arredi funerari. Venire qui vuol dire perdersi tra il suono delle campane delle ultime fonderie, il profumo intenso delle ceramiche stagnate, i chiaroscuri dei portali in pietra.


◉ BENI CULTURALI
A Villa Trabia, luogo dove sarebbero stati nascosti i resti della dimora liberty demolita in una notte, si può ammirare in realtà virtuale una ricostruzione del bene progettato da Basile. L'attività fa parte del progetto di cooperazione ...◉ BORGHI
Isnello rilancia l’offerta turistica: nuovi progetti e un corso di formazione gratuito con Jacopo fo
Dal 27 al 30 novembre l’evento formativo che toccherà temi come la qualità nell’ospitalità turistica, le opportunità professionali offerte dal web, le piattaforme per la vendita online e la gestione di pagine web anche con l’aiuto...