Un merletto di stucchi, chiese che paiono scrigni preziosi del tutto inattesi: Chiusa Sclafani, fuori dai circuiti turistici, ha saputo mantenere intatto il suo segreto profondamente barocco. Visitarla vuol dire scoprire un borgo autentico, un gioiello scelto anche dagli artisti. Imperdibili la chiesa di Sant’Antonio, riaperta dopo anni di attesa; la chiesa di San Sebastiano, voluta dal principe Lorenzo Colonna; il monastero dei padri Olivetani, tra i set di “Nuovo Cinema Paradiso” dove si ritroverà la memoria delle bambine abbandonate dalle famiglie costrette ad emigrare. Senza dimenticare la cucina, con un’esperienza da non perdere in un pluripremiato caseificio.


◉ CULTURA
Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei...◉ INNOVAZIONE
A meno di un anno dalla nascita, la Fondazione creata da Antonio Perdichizzi accompagna i giovani imprenditori con un percorso che unisce formazione, risorse e visione di lungo periodo...