Le origini di Collesano, piccolo gioiello incastonato nella basse Madonie, affondano in un passato lontano, quando il geografo Al Muqaddasi, nel X secolo, lo descrisse come Qal’ al as-sirat, la “Rocca della strada” o la “Rocca della retta via”. Nei giorni di Pasqua il borgo madonita rivive le sue antiche tradizioni in una sintesi di spiritualità, arte e sapori. Le origini del borgo, la cui bellezza fu immortalata anche da Al Idrisi, nel suo celebre Libro di Ruggero, si intrecciano con gli antichi riti pasquali che animano le sue chiese e le sue strade, creando un’atmosfera irripetibile. Ma oggi Collesano è un borgo che custodisce anche preziose tradizioni artigiane. Le sue ceramiche, frutto di un’arte antica e raffinata, raccontano di mani sapienti che modellano la terra, trasformandola in opere d’arte. E poi c’è la natura, maestosa e generosa, che avvolge il paese in un abbraccio protettivo, offrendo paesaggi che tolgono il fiato. Ma Collesano non è solo storia e arte: è anche un luogo per i sensi, per il gusto. La tipica provola delle Madonie, con il suo sapore intenso e avvolgente, e la cassatina locale, dolce prelibatezza che aspetta solo il riconoscimento Igp, sono esperienze che non si dimenticano. E mentre si assaporano queste delizie, tra processioni sacre e sapori della tradizione, anche durante i giorni di Pasqua, rivive il ricordo della Targa Florio, la corsa più antica del mondo, nata tra queste montagne, per un’esperienza che unisce fede, storia e gusto.


◉ LE VIE DEI TESORI
Natura, storia e leggende per le dieci passeggiate in programma, sabato 25 e domenica 26 ottobre, che svelano i volti nascosti della città. Dai fiumi perduti come il Kemonia alle risorgive lungo gli antichi mulini, dalle grotte preistorich...◉ PALERMO
Si potranno visitare i maestosi serbatoi idrici di San Ciro, autentiche cattedrali d'acqua scavate nella roccia. Le visite teatralizzate animeranno le Catacombe dei Cappuccini con la guaritrice Emilia, la cripta delle Repentite con una cort...





