È impossibile non perdersi nel verde se si deve raggiungere Frazzanò: un mucchio di case adagiate con grazia nel parco dei Nebrodi, lungo la vallata del fiume Fitalia, alle pendici della “Timpa”. Il nome del piccolo comune, nato sotto l’occupazione araba in Sicilia, secondo una tradizione paesana deriva dalla presenza di molti alberi di faggio, la cui ghianda in dialetto era chiamata “frazza”. Siamo in un borgo di verde e di devozione, poco distante dall’abitato, si staglia nella sua fiera contemplazione l’abbazia di san Filippo di Fragalà, tra i più antichi monasteri basiliani della Sicilia. Scopriremo un antico e splendido palazzo storico appartenuto alla nobile famiglia Fragale. Si potrà scoprire il piano nobile con gli arredi originali, un’idea della vita quotidiana di un’agiata famiglia siciliana a cavallo dei due secoli.


◉ AMBIENTE
Ci sono specie emblematiche come limoni, ulivi e fichi d'india, e tante erbe aromatiche: dal basilico al timo, dalla salvia alla menta. L'Università di Palermo porta nel cuore della città un orto urbano con oltre 460 piante comuni. È un'...◉ AMBIENTE
Tre piani, 1.500 metri quadrati, un museo digitale, spazi per la ricerca: il progetto fa parte del National Biodiversity Future Center, finanziato con 320 milioni di euro del Pnrr. Il nuovo edificio è il primo tassello della riqualificazio...





