Il cuore antico degli Iblei sulle tracce degli emigranti

Siamo nel cuore della provincia ragusana, alla sorgente del fiume Irminio – citato anche da Idrisi - che poi correrà verso il mare. Come tutti i borghi del Val di Noto, anche Giarratana venne spazzato via dal terremoto del 1693 e ricostruito poco lontano. Resta il suo cuore antico, la misteriosa Terravecchia, con i ruderi del castello e il sistema di cinte murarie; qui nasce uno dei presepi viventi più visitati dell’Isola. E’ la terra della famosa, enorme e dolcissima cipolla presidio Slow Food, a cui è dedicata una sagra, il 14 agosto, giorno di San Bartolomeo, portato in processione scendendo 19 ripidi gradini. Nel museo a cielo aperto al Cuozzu, viene custodita la memoria artigiana e contadina; a Palazzo Barone, è allestito il Museo dell’emigrazione iblea. E il palmares della Polisportiva di pallavolo femminile Aurora che negli anni ’80 raggiunse anche la serie A.

  • ◉ CULTURA

    Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei...

    di Redazione

  • ◉ INNOVAZIONE

    A meno di un anno dalla nascita, la Fondazione creata da Antonio Perdichizzi accompagna i giovani imprenditori con un percorso che unisce formazione, risorse e visione di lungo periodo...

    di Giulio Giallombardo