È relativamente giovane, ma nata sulla storia. Perché se Leonforte è stata fondata "solo" nel 1610, per "licentia populandi" da Nicolò Placido Branciforti, qui secondo alcuni storici sorgeva la sicula Tabas o Tavaca. I bizantini prima e gli arabi poi abitano questo territorio, viene edificato il castello di Tavi, a guardia della vallata rigogliosa, punteggiata dai mulini. Con la conquista normanna il feudo passa da un signorotto all'altro fino a quando arriva ai Branciforti che traggono dal loro stemma (un leone rampante) il nome della nuova cittadina. Sono anni di grande ricchezza, nelle concerie si lavorano le pelli, nasce una filanda, si producono panni di feltro, inizia l'attività delle miniere. Nel 1852 Leonforte passa ai conti Li Destri di Bonsignore. Sarà questo il racconto, e molto altro, che si srotola in questa prima edizione delle Vie dei Tesori: dove non mancheranno chiese preziose e cripte inaccessibili, palazzi nobiliari, archeologia industriale, un percorso segreto nella Leonforte sotterranea. Senza dimenticare che questa è la terra della famosa "fava larga" e dell'altrettanto amata "pesca tardiva".
◉ EVENTI
Da Custonaci a Caltabellotta, dalle Petralie a Giarratana, da Blufi a Calascibetta, sono tantissimi i piccoli comuni siciliani dellassociazione nata sotto legida delle Vie dei Tesori, che in questi giorni hanno già dato il via alle ras...◉ AMBIENTE
NellIsola si contano finora 324 esemplari distribuiti nel territorio di 71 Comuni, sparsi tra le province di Palermo, Catania, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Siracusa ed Enna. Ogni anno ne vengono censiti circa venti e a segnalarli sono spe...