Mille lingue e una sola anima: fenicia, cartaginese, araba, poi normanna, la città regia di Mazara del Vallo nel 1097 ospitò il primo Parlamento di Sicilia. L’imponente cattedrale sorse su un’antica moschea: è lei a proteggere l’antica Kasbah con quelle sue stradine strette che sembrano sgusciare via come serpentelli: qui vivono oltre 3000 famiglie, soprattutto maghrebine, una comunità integrata. Tunisi è a neanche 200 chilometri, il profumo dei couscous si confonde, l’aria sa di spezie, basta affacciarsi all’alba dal Porto Canale e si vedranno giungere le barche con i loro equipaggi multicolori. E poi c’è Mazara barocca con gli altari dei Gagini che si confondono con i reperti fenici. Un ritorno molto atteso, questa quinta edizione delle Vie dei Tesori che quest’anno riconsegna alle visite, dopo i primi restauri, i mosaici della domus romana di San Nicolò Regale.


◉ PALERMO
Durante i lavori di restauro condotti da Ance Palermo sotto Palazzo Forcella De Seta, sono emerse tracce di un dipinto del tardo Cinquecento attribuito al pittore spagnolo. Lâopera, legata al viceré Marco Antonio Colonna, era parte ...◉ ARCHEOLOGIA
Scoperto il deposito votivo del Tempio R con oltre 300 reperti. Tra punte di lancia e ceramiche raffinate, la città svela i suoi riti più profondi. Riaffiora un anello dâargento deposto una donna di alto rango come offerta alla d...