Una visione verticale, perché a Ragusa si cammina con il naso in su, alla ricerca del fregio barocco, del balcone, della controfacciata, del campanile. Questa settima edizione delle Vie dei Tesori cerca prospettive inedite per riscrivere una narrazione: la città superiore con le sue chiese, i passaggi che salgono, le scale di pietra; e Ibla, un miraggio di luci e di ombre, con la piazza centrale che è un salotto a cielo aperto. Sedici luoghi, ma ognuno si “smonta” per trovare al suo interno, un nuovo punto di interesse: si salirà su sei diversi campanili, si osserverà da vicino il soffitto dello Spasimo arrivando alla cantoria, e nel duomo di San Giorgio si potrà accedere alla balaustra della controfacciata. Senza contare una confraternita “di gastronomi” e due passeggiate d’autore, una alla scoperta del giardino del castello di Donnafugata.


◉ STORIE
Dal riposo celebrato nelle Feriae Augusti ai solenni riti dellâAssunta, fino alle tracce di antichi culti legati alla fertilità e alla terra: un racconto che attraversa duemila anni di storia dellâIsola, dove il calendario agri...◉ BENI CULTURALI
Alta 30 metri e tutelata come bene monumentale, è in cerca di nuovi proprietari la struttura idrica ottocentesca in cui il regista Giuseppe Tornatore ambientò alcune scene del suo capolavoro. Un complesso unico, tra masseria, giardino...