Informazioni utili


Giorni Apertura
I am service box text. Click edit button to change this text.

Indirizzo
Castello di Calatubo, Alcamo

Durata visita
I am service box text. Click edit button to change this text.

Accessibilità
I am service box text. Click edit button to change this text.

Ottieni Coupon

Vuoi prenotare?
Abstract

Il castello inaccessibile arrampicato sulla roccia
Chiunque percorra l’autostrada Palermo-Trapani non può non notare il castello di Calatubo: arrampicato su una roccia calcarea, inaccessibile, domina con la sua altezza tutto il territorio. da monte Bonifato al Golfo di Castellammare. Il sito ha origini antichissime, sorge su un insediamento e una necropoli elima. Le origini del castello risalgono a prima del 1093, anno in cui il conte Ruggero definì i confini della diocesi di Mazara del Vallo, includendo Calatubo con tutte le sue dipendenze. Il castello è irraggiungibile su tre lati, l’unico accesso percorribile è a occidente. Dalla prima linea difensiva, che comprende tra l’altro un pozzo, una chiesa ad aula e altri locali, si arriva ad un cortile che comunica con la seconda cerchia muraria attraverso un portale, fino ad arrivare alla terza cerchia muraria, che comprende una torre, arrivando infine al nucleo principale del castello, che è una struttura a pianta rettangolare sulla parte meridionale della rocca. A partire dal Medioevo il castello di Calatubo ebbe un importante ruolo strategico: faceva parte della linea di torri e forti lungo la costa che va da Palermo a Trapani. Nel 1338 fu assegnato a Raimondo Peralta, conte di Caltabellotta. Dopo la conquista da parte di Federico II il castello perse la sua funzione originaria di fortezza militare, trasformandosi in un baglio, utilizzato per l’amministrazione agricola del feudo di Calatubo. Lo distrusse il terremoto del Belice. Fu poi usato come ovile e per gli scavi di frodo. La visita sarà un’occasione imperdibile.
USCITA AUTOSTRADALE: ALCAMO EST
Mappa
