Una falce scivolata a Cerere durante la sua corsa in sella a un carro trainato da serpi alate. Giunta in mare, si fa dolce lingua di terra ricurva e ospita l’antica Drepanon – appunto – “falce” in greco antico. Di chiunque sia stato il gesto sbadato, secondo la tradizione mitologica, di certo chi arriva a Trapani avverte l’amore tra cielo e mare. La città del sale, di mura e bastioni, di cupole, mulini e torri. Per questa sua ottava edizione delle Vie dei Tesori, Trapani si presenta con diverse novità: tra queste, la settecentesca Villa Immacolatella con la sua chiesetta rurale; il gioiello di Art Nouveau di Villino Nasi (che ritorna dopo tre anni) e il Museo San Rocco; ma sarà anche possibile partecipare a lezioni di pittura en plein air sul Bastione Imperiale.


◉ FESTIVAL
Si va per ipogei, latomie, domus romane, si fa yoga tra i monumenti e si visita la stanza dove il magistrato lavorò per oltre cinque anni. Visite all’Istituto Abele Damiani dove nel 1862 arrivò Garibaldi e sarà di nuovo aperto l’itin...◉ EVENTI
Tra reperti fenici e panorami aerei, la settima edizione del festival unisce archeologia, paesaggio e tradizioni. Si va a Mozia per ammirare una delle più importanti officine di vasai puniche del Mediterraneo. Voli in Piper sull'arcipelago...