La sua anima più autentica è quella di borgo di pescatori con le case bianche e i vicoli (oggi punteggiati da murales) che si inerpicano dall’antico porticciolo: Trappeto – che quest’anno è al suo debutto nel Borghi dei Tesori Roots Fest - ha sempre vissuto una sua dimensione popolare, anche molto povera come denunciò Danilo Dolci che negli anni Cinquanta decise di stabilirsi qui e lottare per i diritti della gente del posto. Il suo Borgo di Dio ha continuato a lavorare e oggi ospita una mostra che ne racconta la storia. Ma non si deve perdere la “sardiata” allo scaro vecchio, quando i pescatori (conosciuti in passato come affucasardi) offriranno racconti, aneddoti e ovviamente una scorpacciata di pesce azzurro.

◉ CULTURA
Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei...◉ INNOVAZIONE
A meno di un anno dalla nascita, la Fondazione creata da Antonio Perdichizzi accompagna i giovani imprenditori con un percorso che unisce formazione, risorse e visione di lungo periodo...